Patologie
Cisti Ovariche
La cisti ovarica è una raccolta di liquido circondato da una parete all’interno dell’ovaio.
Ogni mese le ovaie producono un follicolo che contiene l’ovulo. Quando l’ovulo è maturo, il follicolo si rompe per farlo uscire (ovulazione) così da permettere l’eventuale fecondazione, dopo il follicolo si dissolve.
Le cisti possono essere di varie dimensioni e di varia natura ed in particolare:
- Cisti funzionali (follicolari o luteiniche): di solito si riassorbono dopo il flusso mestruale. In tali casi si consiglia di ripetere l’ecografia in fase post mestruale
- Cisti dermoide o teratoma: è un tumore benigno, che origina dalle cellule germinali ovariche le quali hanno la capacità di differenziarsi in diversi tessuti. Il contenuto può essere costituito da liquido sebaceo, misto a peli, ossa, cartilagine, etc. e nel 10% dei casi può essere bilaterale. Il trattamento è chirurgico con l’asportazione.
- Cisti endometriosica o endometriomi: sono una conseguenza dell’endometriosi in cui parte del tessuto endometrioide può proliferare nell’ovaio e formare una cisti.
- Cistoadenomi: cisti ovariche con contenuto di liquido o muco. Possono essere di dimensioni voluminose.
- Fibromi ovarici: sono tumori benigni del tessuto connettivo dell’ovaio
- Tumefazioni cistiche in menopausa: sono da controllare in modo molto accurato perché potrebbero essere di natura tumorale.
Sintomatologia
Comunemente la cisti ovarica non provoca nessun sintomo. Se presenti, normalmente i sintomi sono: il dolore pelvico che si può irradiare sino al fondo della schiena ed alle cosce; il dolore prima dell’inizio o della fine delle mestruazioni; il dolore durante i rapporti (dispareunia); il dolore quando si va di corpo; nausea vomito o dolore al seno; senso di pesantezza all’addome.
Diagnosi
La diagnosi si fa con la visita ginecologica, con l’ecografia pelvica con sonda addominale e trans vaginale, markers tumorali (CA 125, CA 19-9, CA 15-3, CEA, alfa feto proteina) ed in casi selezionati RMN della pelvi.
Terapia
Sorveglianza con visita ginecologica, ecografia pelvica ed in alcuni casi markers ovarici, terapia con pillola anticoncezionale, intervento chirurgico con rimozione della cisti e nelle pazienti in età perimenopausale o menopausa asportazione dell’annesso in quanto aumentano i rischi di patologia tumorale.
Non c,è nessun modo sicuro di fare prevenzione se non quello di sottoporsi regolarmente a visita ginecologica ed ecografia pelvica.